Pompe in plastica GemmeCotti per acidi e liquidi corrosivi

GemmeCotti da 30 anni fornisce pompe per acidi e liquidi pericolosi in materiali speciali: le pompe in plastica sono realizzate principalmente in PP (polipropilene) o PVDF e le pompe in acciaio inox sono realizzate in AISI 316. Con questi materiali è possibile assicurare la compatibilità con una vastissima gamma di liquidi come acidi, basi, oli, alkali, refrigeranti, combustibili etc.

In questo articolo ci focalizzeremo sui materiali in plastica utilizzati per l’intera gamma delle nostre pompe per acidi andando ad analizzare le loro caratteristiche principali e scoprendo come la plastica sia un materiale di grande importanza per il pompaggio di liquidi corrosivi e pericolosi (acido solforico, soda caustica, acido cloridrico, acetone, detergenti, benzina, gasolio, acqua di mare).

La maggior parte delle parti in plastica sia in PP che in PVDF che costituiscono le pompe GemmeCotti vengono realizzate dall’azienda Gemme Plast, parte del gruppo GemmeCotti, che si occupa di stampaggio ad iniezione di articoli tecnici in plastica.

Caratteristiche dei materiali in plastica

I fluidi che possono entrare in contatto con le nostre pompe sono sostanze pericolose e molto aggressive ed è per questo motivo che è necessario l’utilizzo di materiali che assicurino ottima compatibilità chimica e alta resistenza, tra cui quelli in plastica. I materiali che utilizziamo per le nostre pompe in plastica sono: 

Pompe in plastica in Polipropilene [PP]

Il primo materiale in plastica per la realizzazione delle nostre pompe è il PP. Il polipropilene è uno dei polimeri più comuni ed uno dei primi polimeri derivati dal petrolio ad essere sfruttato industrialmente.
Il polipropilene fu scoperto nel 1954 dall’ingegnere chimico italiano Giulio Natta, seguendo il lavoro di Karl Ziegler in Germania. I loro studi innovativi sulla polimerizzazione stereospecifica che portarono alla scoperta del polipropilene cristallino, gli valsero il premio Nobel per la Chimica nel 1963.
Nel nostro ambito si sfruttano essenzialmente le caratteristiche di resistenza chimica del polipropilene che lo rendono utilizzabile con molti fluidi come per esempio la soda caustica e anche liquidi acidi. Il polipropilene viene caricato con altri materiali quali la fibra di vetro ed il talco per renderlo meccanicamente più resistente in modo da garantire una maggiore resistenza alla pressione. 

Il polipropilene è ottimale per ottenere pezzi stampati a iniezione e la pompa può resistere tranquillamente per temperature di circa 60-70°C.

Pompe in plastica in Polivinilidenfluoruro [PVDF] 

Il secondo materiale che utilizziamo per le pompe in plastica GemmeCotti è il PVDF che è un fluoropolimero, quindi un tecnopolimero con caratteristiche avanzate. La sua composizione lo rende chimicamente inerte alla maggior parte delle sostanze chimiche.  Essendo un materiale in plastica di più difficile sintesi e sicuramente più settoriale del PP ha un costo superiore rispetto al polipropilene. Con il PVDF, si hanno dei sensibili miglioramenti relativamente alla resistenza alla temperatura rispetto al polipropilene, fino a circa 90°C.

Anche questo materiale viene caricato per aumentarne le caratteristiche di resistenza meccanica.

Come scegliere il materiale delle pompe più idoneo 

Per scegliere il materiale più idoneo tra PP, PVDF e acciaio inox (AISI 316) è necessario seguire i seguenti passaggi: 

  • per prima cosa, conoscere il liquido che andrà a contatto con la pompa e verificarne la compatibilità tra materiale e liquido pompato. Si può fare riferimento alla tabella di compatibilità chimica GemmeCotti, disponibile a questo link.
  • e successivamente, verificare la compatibilità del liquido in base alla temperatura di utilizzo. Il materiale in plastica più adatto per temperature fino a 60-70°C è il PP, mentre per temperature fino a 90°C si predilige il PVDF. Nei casi in cui, invece, la temperatura del liquido fosse superiore ai 90°C e la pompa in plastica non fosse idonea, si può verificare la compatibilità con l’acciaio inox, AISI 316, con il quale è possibile pompare liquidi ad alte temperature.

Lo stampaggio di materie plastiche 

Il gruppo GemmeCotti comprende la consociata Gemme Plast azienda che si occupa di stampaggio ad iniezione di materie plastiche. Lo stampaggio di particolari in plastica avviene per iniezione, tecnica produttiva largamente utilizzata per la lavorazione della maggior parte dei polimeri termoplastici. Producendo autonomamente le parti in plastica che vengono utilizzate per la realizzazione delle pompe GemmeCotti, si riesce a controllare in modo efficiente la produzione e, di conseguenza, garantire ai nostri clienti una consegna veloce con efficienze economiche.
Gemme Plast ha a disposizione una serie di presse di diverso tonnellaggio con cui è possibile stampare parti in plastica di diverse dimensioni a seconda delle necessità. Si possono quindi offrire pompe con un’ampissimo range di prestazioni che va da 0,5m3/h a 150m3/h